Come cambierà la logistica per il futuro dell’e-commerce?

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Fonti autorevoli dichiarano che nel 2016, l’ecommerce ha raggiunto la soglia di circa 20 miliardi di euro con circa 20 milioni di acquirenti. In questi ultimi anni i prodotti sono cresciuti in maniera esponenziale,  e oggi rappresentano circa il 3% degli acquisti degli italiani con alcuni settori, come l’elettronica di consumo, che hanno raggiunto il 17% di penetrazione. Un risultato che si traduce in circa 12 milioni di pacchi vengono consegnati ogni mese nelle case degli italiani. In questi ultimi anni abbiamo visto un salto di qualità del settore logistica, addirittura impensabile fino a qualche anno fa. Un futuro più che roseo quindi, che potrà avere un impatto sicuramente positivo anche sull’occupazione. Naturalmente i progressi in questo settore saranno sempre più legati al commercio elettronico.

Logistica e spedizioni nel mondo ecommerce  

Fino a qualche anno fa l’attesa era piacere. Oggi l’attesa è snervante, anzi, diventa impossibile da sopportare. Se pensiamo che possiamo fare un acquisto oggi e ricerverlo addirittura domani o entro le 48 ore! Ma cos’è cambiato? Semplice, adesso si fanno sempre più acquisti online nella consapevolezza che non è come andare in un negozio fisico ad acquistare un prodotto che posso avere subito, ma “lo posso avere comunque entro le 48 ore”, senza muovermi da casa, senza dover prendere l’auto o i mezzi pubblici, senza restare imbottigliati nel traffico, spendere soldi per la benzina e tempo prezioso, rilassati davanti al pc di casa.

Secondo i dati forniti da Il Sole 24 Ore, nel 2014 ben il 43% degli utenti italiani di Internet effettua acquisti online, circa 16 milioni di persone, per un fatturato d circa 13,3 miliardi di Euro. Un nuovo modo di acquistare che coinvolge numerosi operatori. E’ facile quindi capire come la logistica e-commerce sia un tassello fondamentale del processo che sta alla base di un acquisto effettuato online.

Sempre secondo fonti del settore, il  trend di mercato per l’e-commerce in Italia indica un aumento delle vendite online al dettaglio del 17% nell’ultimo anno. Questo tasso di crescita è superiore a quello che si registra nei principali mercati europei (Gran Bretagna, Germania, Francia) a conferma degli ampi margini che ha ancora il commercio elettronico in Italia, poiché oggi rappresenta solo il 3,6% del totale dei consumi, contro ad esempio il 15% della Gran Bretagna e l’8% della Germania. Fornitori di servizi logistici come TNT, UPS e DHL sono tra i maggiori soggetti di innovazione nell’ambito del commercio elettronico, con lo sviluppo di soluzioni intelligenti per venditori e clienti.

I consumatori possono contare in futuro su tempi di consegna sempre più brevi, tipologie di consegna personalizzate e servizi ancora in fase beta come il “predictive shipping” e la consegna tramite droni.

Spedizioni sempre più economiche

La logistica sarà uno degli aspetti cruciali per l’evoluzione dell’e-commerce anche se il futuro riserva ancora molte sfide. I clienti diventano poi sempre più esigenti, a confermarlo è anche una ricerca Netcomm che ha confermato che oltre il 70% degli utenti dichiara di essere fedele a un sito web che ha garantito una buona esperienza di consegna. L’e-commerce ha bisogno sempre di più della logistica 2.0 ed è questa la direzione che stanno prendendo anche le piccole imprese ed i professionisti che vendono online, rivolgendosi ad aziende specializzate come l’italiana I Post.

Addirittura possiamo già parlare di futuro imminente per la logistica e le spedizioni nel mondo e-commerce, legato ai servizi sempre più rapidi ed economici, ma ulteriore sfida è in agguato: la comodità. Infatti, sempre secondo gli studi Netcomm, il 96% degli acquirenti sceglie la consegna a domicilio; più in dettaglio, l’84% a casa, 7% in ufficio, 5% a un altro indirizzo e solo il 4% nei punti di ritiro.

Per il futuro quindi, la vera evoluzione potrebbe essere quella rappresentata dai punti di ritiro, luoghi fisici (negozi, tabaccherie, ecc.) in cui l’acquirente può comodamente ritirare i pacchi, pagare alla consegna, con la possibilità di esaminare la merce ed eventualmente effettuare immediatamente il reso.

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